“Elena Bonetti accusa il PD di ipocrisia in merito all’avvenuto taglio dei fondi 2O22 sull’assegno unico per i figli. Così ci tocca essere più chiari. L’avanzo dei fondi era noto e prevedibile. Poiché è lei il titolare politico del Fondo assegno unico e universale, avrebbe dovuto portare nel pre Consiglio dei Ministri un articolo del decreto legge con cui indicare come impegnare (es. adeguando gli assegni all’inflazione) il prevedibile non speso dell’anno. Tanto più nel decreto aiuti bis, che stanzia molte risorse per aiutare i cittadini. A quel punto sarebbe stato difficile obiettare, visto che le coperture c’erano. C’era pure il parere in tal senso della Commissione parlamentare, votato a dicembre, che l’avrebbe sostenuta. In CdM non si fanno discorsi su cui chiedere ai colleghi il consenso. Si presentano proposte di parti di leggi o decreti. Cosa che in questo caso non è avvenuto. Dunque, ipocrisia o inerzia?”. Lo dichiara il deputato del Pd Stefano Lepri, relatore del disegno di legge sull’assegno unico per i figli.