“L’industria audiovisiva italiana sta vivendo un momento di grande incertezza che sta compromettendo importanti investimenti nazionali e internazionali, con effetti diretti sull’occupazione e sull’indotto del settore” così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, commenta quanto scritto oggi dal ministro della cultura su alcuni organi di stampa.
“Questa situazione - aggiunge Manzi - è determinata dalle folli scelte del governo che, per questioni tutte politiche, non sta intervenendo e, a distanza di un anno, continua ad annunciare una riforma del tax credit dagli effetti devastanti perché depotenzierà la misura, ingarbuglierà le regole, ripristinerà la politicizzazione dei finanziamenti arrivando addirittura a mettere bocca sulle scelte autoriali. Tutto questo è un dito negli occhi alle grandi produzioni nazionali e internazionali che chiedono regole semplici e tempi certi. E un grave danno per le produzioni indipendenti che sono state completamente abbandonate”.