“Insieme a tutte le opposizioni non abbiamo partecipato al voto. Siamo usciti dalla commissione e non abbiamo votato l’emendamento. Si tratta di una gravissima forzatura, inaccettabile: siamo di fronte alla dittatura della maggioranza perché su questo emendamento c'era già stato un voto e il voto aveva espresso un risultato che non si è voluto riconoscere. Se tutte le volte che l’esito del voto non piace, si ripete la votazione, vengono meno le regole basilari della democrazia”. Lo dichiara la deputata dem Simona Bonafè, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali, a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali sul ddl sull'Autonomia differenziata.