Il Comitato referendario per l'abrogazione della riforma sulla Autonomia differenziata ha consegnato in Corte di Cassazione oltre 1milione e 300mila firme.
Un segnale chiarissimo: il Paese non vuole essere diviso e per questo si è mobilitato in massa contro una legge secessionista, iniqua e pericolosa, una legge che indebolisce l'Italia intera e produrrà effetti devastanti soprattutto al Sud.
Il primo passo è compiuto, ma non ci fermeremo. Continueremo con tutte le nostre forze a difendere l'unità e la coesione nazionale.
Così in una nota il capogruppo democratico in commissione affari europei della camera, Piero De Luca.