“L’audizione di Zaia di oggi in commissione per l’Attuazione del federalismo lascia ancora forti perplessità e dubbi sul percorso che si vuole adottare”. Lo dichiarano Gianmario Fragomeli e Roger De Menech, componenti Pd in Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale.
“Da una parte – continuano - non offre nessuna chiarezza sul ruolo di province e Comuni rimandando qualsiasi decisione a dopo l’eventuale approvazione della riforma. Mentre noi riteniamo che già da ora debba essere indicato il principio di una rinnovata sussidiarietà per evitare il riproporsi di un nuovo centralismo regionale. Lascia stupiti, inoltre, il diverso atteggiamento che il governatore dimostra di avere sul tema delle risorse rispetto alla legge regionale del 2017, che sanciva la ripartizione dei nove decimi della fiscalità a favore del Veneto. Con tutta evidenza si trattava di uno strumento propagandistico contro il nostro governo”.
“Siamo contenti che oggi Zaia si affanni a dimostrare maggiore saggezza abbandonando l’autonomia in salsa leghista e arrivando a più miti consigli per un’autonomia sostenibile e responsabile dentro l’unita nazionale. Resta comunque il dubbio che tutto si a legata soltanto a una spregiudicata tattica”, concludono.