“L’autonomia regionale sta diventando come l’isola che non c’è. Prima l’avevano annunciata per ottobre, poi novembre, ora febbraio. C’è solo da capire chi sta prendendo per i fondelli i Veneti: il governo Salvini o il suo amico Luca Zaia”.
Lo dichiara la deputata Veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“Giorgetti minaccia la caduta del governo, ma dal Movimento 5 Stelle fanno sapere che se passa la riforma delle autonomie cade l’Italia. Insomma – sottolinea la deputata Dem – un balletto insopportabile.
“Ma è Zaia a rendere tutto ancor più paradossale. Basti pensare che delle promesse su cui ha vinto il referendum, ad esempio i 9/10 del gettito fiscale, sono spariti dal suo lessico così come tutte le 23 materie previste dalla Costituzione su cui ottenere l’autonomia. Le dichiarazioni del governatore veneto sono di un uomo imbarazzato che, pur comprendendo che nulla è stato fatto, deve tenere alta una bandiera. Prima la bandiera, dopo i cittadini”.