"Sulla ridicola gestione dell'aumento dei pedaggi la premier Meloni non si è smentita, per l'ennesima volta di fronte ad un fallimento clamoroso ha clamorosamente addossato tutta la colpa a Salvini: segno evidente di una premier sempre più allo sbando, inconcludente sul piano internazionale e confusa su quello interno. Tutto nasce dai tagli del governo agli enti locali per la sicurezza delle strade che la maggioranza ha cercato ridicolmente di recuperare aumentando i caselli agli automobilisti, contando sull'aumento del traffico con le vacanze di agosto e con un emendamento depositato quando i lavori parlamentari erano sospesi e firmato peraltro da tutte le forze politiche che sostengono l'esecutivo. Per fortuna ce ne siamo accorti e li
abbiamo costretti ad una miserabile retromarcia; poi si sono incolpati a vicenda e non hanno spiegato dove e come recupereranno la risorse per garantire la sicurezza delle strade gestite dagli enti territoriali. Questo governo è palesemente allo sbando". Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.