“La decisione presa dall'adunanza plenaria del Consiglio di Stato che ha stabilito la proroga delle concessioni balneari solo fino al dicembre 2023 impone che la politica si assuma le sue responsabilità e cominci immediatamente a lavorare a una riforma organica della materia che tenga conto delle specificità del nostro demanio su cui non ci sono solo stabilimenti balneari ma anche negozi, cinema, distributori di benzina, circoli nautici e altre attività. Una riforma indispensabile per tutelare il settore. I Comuni costieri e le imprese balneari hanno bisogno di certezze e di un quadro giuridico idoneo che tuteli e rafforzi il nostro sistema turistico. Noi faremo la nostra parte, ma bisogna agire rapidamente, avviando immediatamente un tavolo di lavoro che affronti una volta per tutte la questioni relative al nostro demanio marittimo”.
Così in una nota il deputato del Partito democratico, Umberto Buratti.