“Ma decreti attuativi per erogazione ancora fermi”
“Da 3 mesi facevo presente che la norma della legge di bilancio 2019 sugli indennizzi agli investitori delle banche fallite escludeva le 4 banche fallite nel novembre 2015 (Carife, Etruria, Chieti e banca Marche), in quanto non includeva le banche messe in risoluzione prima che in liquidazione. Per 3 mesi il governo ha negato: il sottosegretario Villarosa mi diede dell’ignorante, il sottosegretario Ferraresi disse che facevo allarmismo ingiustificato. Ieri il governo, riconoscendo finalmente l’errore, ha inserito nel Dl Brexit esattamente la norma che il sottoscritto - e tutto il Partito Democratico - riteneva necessaria per far accedere agli indennizzi anche gli investitori delle 4 banche del centro Italia. Il tutto però rimane comunque lettera morta, perché il governo continua a non emanare i decreti attuativi per procedere materialmente all’erogazione. Come mai?”.
Lo dichiara Luigi Marattin, capogruppo democratico in commissione Bilancio alla Camera.