Dia però via liberi ai nostri decreti su indennizzi accertati di misselling
“È sempre un brutto momento quando la realtà chiede conto di tutte le balle raccontate. Il ministro Tria non può firmare quei decreti perché sono un obbrobrio giuridico, scritti solo in scia alle promesse da marinaio della campagna elettorale. Da un anno però ci sono dei decreti che Tria può firmare per dare una mano agli investitori coinvolti dai crack bancari: quelli che danno il via agli indennizzi per i casi accertati di misselling. Quei decreti li avevamo preparati noi nel governo precedente, ma Lega e M5S si sono sempre rifiutati di firmarli. Ma per inseguire le impossibili promesse, stanno bloccando gli indennizzi per decine di migliaia di risparmiatori che ne hanno pieno diritto”.
Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Bilancio alla Camera Luigi Marattin.