“Il governo approva con ben 23 giorni di ritardo il decreto sui rimborsi eppure le preoccupazioni sul contenuto non si attenuano. Anzi”. Lo dichiara Massimo Ungaro, componente Pd in Commissione Finanze alla Camera, a proposito del decreto approvato sui rimborsi destinati ai risparmiatori truffati dalle banche.
“Siamo tuttavia preoccupati per il contenuto del decreto. Non si capisce infatti bene quali sia il meccanismo che possa rendere ‘celeri’ i rimborsi. Le possibilità sono due: o il governo ha violato le regole fissate dall’Unione europea sul bail-in, con il rischio che nessuno venga rimborsato. Oppure che i rimborsi siano sì celeri ma di importo nettamente inferiore a quanto promesso dal governo”.
“L’unica cosa certa è che temiamo che i risparmiatori truffati debbano attendersi delle nuove delusioni da questo governo”, conclude.