“Valutare l’opportunità di ‘garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto sulle banche venete”. E’ l’impegno assunto dal governo con l’approvazione dell’ordine del giorno, presentato dalla deputata del Partito democratico Sara Moretto e firmato da numerosi colleghi veneti, sul decreto per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
“L’odg – continua - chiede anche di ‘escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte (circa il 70% degli azionisti) dalla base imponibile dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Tale impegno potrebbe essere assolto anche attraverso una indicazione operativa da parte dell’Agenzia delle Entrate”.
“La scelta dell'esecutivo di procedere senza modificare il provvedimento non ha impedito di porre ugualmente la questione della detassazione degli indennizzi, sulla quale da oggi esiste un impegno formale del Governo", conclude.