Coronavirus. Rotta, ora i rimborsi ai risparmiatori banche venete presentati tre emendamenti per sbloccare situazione
Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd
Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd
“Abbiamo garantito il nostro impegno concreto per giungere alla più celere soluzione affinché i risparmiatori possano accedere al fondo di ristoro previsto dalla scorsa Legge di bilancio”
"L'unica cosa scandalosa e' l'atteggiamento che continua a tenere Zaia che in questi anni dopo aver girato la testa dall'altra parte ha assistito inerme al crollo del sistema finanziario veneto e al rischio di default di molte imprese venete con conseguenti ulteriori disastri per le nostre famiglie".
"Nonostante sia stata posta la questione di fiducia sul decreto banche, sono stati accolti gli ordini del giorno presentati dai deputati Pd del Veneto, che impegnano il governo a: garantire che gli indennizzi erogati ai soci, ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria da parte dei commissari liquidatori e ad escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte dalla base imponibile dell'imposta sul reddito delle persone fisiche; ad assicurare che le banche
“Valutare l’opportunità di ‘garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto sulle banche venete”.
Si è svolto oggi alla Camera dei Deputati, su richiesta dei rappresentanti di alcune associazioni di risparmiatori/azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza (Adusbef, Codacons Veneto, Ezelino III da Onara, Associazione Vitale), un incontro con una delegazione di deputati del Partito Democratico per rappresentare le istanze dei risparmiatori vittime di frodi finanziarie perpetrate dagli amministratori delle due popolari, con particolare preoccupazione per i casi sociali più gravi.
“Il Governo, la maggioranza e il Pd si sono assunti la responsabilità, d’intesa con l’Ue, di effettuare un intervento a favore del risparmio, delle imprese e dell’occupazione in quello che viene unanimemente considerato il territorio più dinamico d’Italia dal punto di vista imprenditoriale. Questa scelta è stata subito bollata, con facili formule inclini al populismo, come contraria all’interesse collettivo e onerosa per i cittadini e generosa con il sistema bancario. Invece siamo fieri di essere intervenuti, ancora una volta, a favore di imprese e famiglie salvaguardando l’occupazione.
“Come sempre quando si parla di credito, i 5 Stelle non sanno far altro che riciclare, in modo quasi pavloviano, la formula dei ‘favori alle banche’. La realtà è ben diversa: nel decreto sulle banche venete gli unici favori sono ai risparmiatori e al sistema economico veneto”. Lo dichiara Giovanni Sanga, deputato del Partito democratico e relatore del provvedimento, in risposta alle dichiarazioni dei deputati 5 Stelle.