“Il confronto promosso dalle associazioni del Bio ci consente di ripercorrere 15 anni di attesa, e 10 anni di intenso lavoro parlamentare, ricordando che anche la scorsa legislatura la Camera approvò un testo, e che quel testo ha rappresentato il punto di partenza per questa legislatura”. Lo dichiara Susanna Cenni vice presidente commissione Agricoltura di Montecitorio e responsabile Agricoltura nella segreteria Pd, prima firmataria di una delle proposte di legge che hanno portato al testo unificato, a margine del convegno “E’ l’ora dell’agricoltura bio, una risorsa strategica per uscire dalla crisi”, promosso dalle associazioni del biologico.
“Il testo approvato è un buon testo, frutto di un grande lavoro di ascolto e di mediazione, e interprete di una realtà già in essere nel paese attraverso leggi regionali e tanti biodistretti nati dal basso. Un testo in grande sintonia che gli indirizzi Europei che ritroviamo nella strategia Europea Farm to Fork”, prosegue Cenni.
“Adesso è il tempo della coerenza e dell’attuazione, utili a far crescere ancora la nostra produzione biologica, usando al meglio strumenti e fondi previsti nella legge stessa, nel PNRR e nella nuova Pac.
Viviama un tempo difficile in cui anche l’agricoltura e le politiche alimentari soffrono in conseguenza dei costi energetici e della guerra, in cui sarà necessario modificare e rendere più flessibili alcuni strumenti, ma attenzione a far passare l’idea che i problemi si affrontato archiviando green deal, sostenibilità, e consegnando il futuro alimentare solo alle nuove tecnologie produttive. E’ il tempo di lavorare per ridurre la nostra dipendenza dalle fonti fossili, è il tempo di accrescere la ricerca e l’innovazione a sostegno della sostenibilità, del risparmio idrico, e tutti i consessi internazionali che nel 2021 si sono occupati di cibo ci hanno dimostrato che nesso ci sia tra sostenibilità, reddito agricolo e sicurezza alimentare”, conclude Cenni.