Il medico non può non tenere conto della volontà del paziente
“La legge all’esame dell’Aula ha come oggetto il consenso informato e le dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari. Niente a che vedere con l’eutanasia, dunque, e per questo non dobbiamo menzionarla nel testo. La legge che abbiamo iniziato a votare dopo un anno di approfondita discussione in commissione, valorizza il ruolo del medico nel momento in cui rafforza l’alleanza terapeutica con il paziente. Dobbiamo sempre ricordarci che ad essere curata è una persona e proprio per questo non si può non tenere conto delle sue volontà. Non può essere chiesto al medico, in ogni modo, di non rispettare la volontà espressa coscientemente dal paziente”.
Lo ha detto Giovanni Burtone, deputato del Pd componente della commissione Affari sociali della Camera.