"Con l'approvazione del biotestamento il Governo manda un messaggio molto chiaro al Paese. Abbiamo mantenuto nei tempi previsti l'impegno rilanciato di recente alla Leopolda dallo stesso segretario Renzi. Il PD conferma ancora una volta il suo forte impegno sui diritti civili. Il testo garantisce un giusto equilibrio tra diritto alla salute e libertà personale, senza prevedere nessun abbandono terapeutico del paziente”. Lo dichiara Federico Gelli, responsabile Sanità del Partito democratico.
“ Non si parli strumentalmente – aggiunge Gelli - di eutanasia. Anche nei casi riguardanti la possibile scelta da parte dei pazienti di interrompere le proprie terapie, non siamo in presenza di un intervento eutanasico. Si prevede infatti solo la possibilità da parte della persona di opporre il suo rifiuto a forme di accanimento terapeutico. Un Paese civile – conclude Gelli - non poteva mantenere un vuoto normativo su un tema così delicato. Dopo un decennio di dibattiti, questo Governo ha dato ancora una volta una risposta concreta al Paese”.