“Le preoccupazioni del cardinal Bagnasco trovano nella proposta di legge in discussione alla Camera una soluzione equilibrata, sulla scia dell’esperienza fatta dal parlamento tedesco. Infatti, all’interno della relazione medico-paziente i desideri e le volontà di rifiuto di un trattamento sanitario si incontrano con la responsabilità del medico. Pertanto, il tema richiamato dall’alto prelato, cioè l’eccesso di individualismo, dal nostro punto di vista è stato adeguatamente risolto, anche con il coinvolgimento del fiduciario e dei familiari del paziente” .
Lo dice Margherita Miotto, deputata Pd, tra i promotori della legge sul fine vita.