• 20/04/2017

“In forza dei miei emendamenti approvati dall’Aula, le Dichiarazioni anticipate di Trattamento (DAT) dovranno essere rilasciate con atto pubblico, con scrittura privata autenticata ovvero con scrittura privata consegnata personalmente dal disponente all’Ufficiale dello Stato Civile del comune di residenza, e quindi annotate in apposito registro oppure alle Strutture Sanitarie nelle Regioni che ne abbiano regolamentato la raccolta. Potranno poi essere revocate, in caso di urgenza e di emergenza, con dichiarazione verbale raccolta alla presenza di due testimoni o videoregistrata.” Lo rende noto il deputato del PD Franco Vazio, Vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera, che precisa: “La proposta di legge in oggetto è un testo equilibrato che coniuga il principio di autodeterminazione con diritti costituzionali quali il diritto alla vita, la tutela della salute, il rispetto della dignità umana. Era però necessario attribuire al disponente, e con assoluta certezza, le volontà contenute nelle DAT, così come specificare le forme da seguire nel caso in cui lo stesso disponente volesse revocarle in caso di urgenza e emergenza.” “Autodeterminazione nel rispetto dei diritti fondamentali e costituzionali, ma nessuna incertezza o ambiguità – conclude Vazio - circa la reale volontà del disponente, senza possibilità di manipolazioni o fraintendimenti.”