"Due avvocati sono stati arrestati in Tunisia nel giro di due giorni: Sonia Dahmani e Mahdi Zagrouba. Dahmani, che è anche una nota opinionista, è stata accusata di diffondere notizie false per minare la sicurezza del Paese per avere usato toni sarcastici nel commentare le politiche discriminatorie del presidente Kais Saied sui migranti subsahariani. E' stata arrestata durante una diretta TV del canale France24, all'interno della Camera Penale di Tunisi, dalla polizia a volto coperto. La colpa di Zagrouba è avere tentato di difenderla durante l'arresto. L'ordine degli avvocati tunisino ha protestato contro questi arresti, così come i corrispondenti che lavorano in Tunisia. In questi giorni, anche gli ordini degli avvocati italiani si sono uniti alla protesta.
Questa è la situazione dei diritti umani, civili e politici nella Tunisia di Saied che aveva già mandato i carri armati davanti al Parlamento per impedire ai deputati democraticamente eletti di entrare, che ha stravolto la Costituzione a colpi di decreti, che perseguita giornalisti, attivisti per i diritti umani, avvocate e avvocati, sindacalisti, magistrati e oppositori politici.
Per Giorgia Meloni va tutto bene? Si possono fare accordi con l'autocrate tunisino senza nessuna clausola sulle libertà civili e politiche e sui diritti umani, costantemente violati, pur di evitare la partenza dei migranti?
Per noi è gravissimo, per questo abbiamo fatto un'interrogazione al ministro Tajani perché venga a riferire in Parlamento su cosa intenda fare il governo in merito a questa grave situazione". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.