"Il voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu su Gaza è cruciale ma è necessario garantire l'applicazione della risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza, la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas e l'aumento degli aiuti umanitari per la popolazione della Striscia che sta morendo di fame.
Un voto vincolante, non solo per le parti in causa, ma anche per tutti gli Stati membri dell'Onu. Netanyahu ha fatto chiaramente capire di non volere dare seguito a quanto deciso al Palazzo di vetro: una posizione che peserà come un macigno sul futuro di Israele stesso e pone il Paese all'angolo rispetto alla comunità internazionale.
Il nostro governo cosa intende fare per contribuire all'applicazione della risoluzione? Non bastano le dichiarazioni laconiche e a mezza bocca del ministro Tajani che ha dichiarato che "ci auguriamo che ci sia un cessate il fuoco", come fosse un auspicio e non un obbligo.
Servono prese di posizione forti, serve essere pronti a misure più drastiche come le sanzioni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.