Meloni perde le amministrative, si innervosisce e gioca la carta della vittima aggressiva, una delle poche cose che le riesce benissimo fare.
Il "clima da guerra civile" lo alimenta chi evoca i forni crematori come i suoi candidati, chi aggredisce i parlamentari in aula, chi picchia i ragazzi che tornano dalle manifestazioni, chi fa il segno della X-Mas in Parlamento, chi occupa la TV pubblica come se fosse roba sua.
All'indomani di un voto amministrativo che ha coinvolto gran parte del Paese, invece di fare una conferenza stampa come sarebbe giusto, la presidente del Consiglio pubblica un monologo in cui si scaglia contro le opposizioni con accuse surreali. Meloni dimentica troppo spesso di essere la presidente del consiglio e non solo la leader di un partito.
Abbiamo fatto una campagna elettorale parlando dei problemi concreti delle persone e proponendo soluzioni su cui, però, Meloni tace preferendo alzare i toni.
Il clima teso si alimenta così, non certo opponendosi a chi usa metodi intimidatori". Lo ha dichiarato Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, ospite a "L'aria che tira" su La7.