Telefonata comici: Casu, Meloni chiarisca in parlamento. Che esito hanno avuto le sue verifiche? Il Governo era stato avvisato?”
Dichiarazione di Andrea Casu, dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera
Dichiarazione di Andrea Casu, dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera
“Nilde”. L’aveva citata anche Meloni nel discorso di insediamento. Ma erano parole al vento.
Oggi Fratelli d’Italia a Torino ha impedito che una via della città fosse intitolata alla prima Presidente della Camera.
Per la destra quel nome non conta, così come non conta il nome di tutte quelle che hanno fondato la Repubblica e di quelle che tutti i giorni combattono, come fece Nilde Iotti, per i diritti, la libertà e l’autodeterminazione di tutte e tutti.
Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"Da Giorgia Meloni e Matteo Salvini arriva un duro colpo per le lavoratrici e i lavoratori che vedono allontanarsi il diritto alla pensione, con il ritorno a riforme precedenti. Una aggressione sistematica ai diritti dei lavoratori senza nessuna strategia, visto che è scomparsa dai radar anche la discussione sulle pensioni di garanzia. Ci opporremo in ogni sede a questo approccio che smentisce le promesse elettorali della destra e rappresenta una disfatta della Meloni e di Salvini. Ancora una volta la realtà è più forte della propaganda elettorale".
"Il crollo degli spettatori dei programmi Rai è il risultato di una tv sovranista, di stampo meloniano. Una tv pubblica politicizzata e lottizzata che la presidente Meloni ha trasformato in un'appendice del partito. Questa tv non fa un servizio al Paese, ma al Governo e chi non è gradito al Governo viene cancellato, vedi il caso Fedez. il risultato sono i macrodati negativi Auditel, con conseguente superamento da parte di Mediaset".
“E’ indagata per bancarotta e falso in bilancio e l’inchiesta, nonostante lei lo abbia negato al Parlamento per ben due volte, va avanti, inesorabile. Oggi i giudici hanno chiesto un’ispezione sui bilanci della Visibilia, la società di proprietà di Daniela Santanchè. Sono stati i suoi ex soci a chiederla, evidentemente anche loro stupiti dall’allegra gestione. Dunque appare singolare il tentativo del governo di minimizzare il coinvolgimento della Ministra: è il momento che la premier Meloni, la prima a dover difendere le istituzioni, dica chiaramente che la Santanchè deve dimettersi”.
La fantapolitica della Meloni nasconde i problemi e inventa i nemici. Non è in grado di mantenere le promesse elettorali sue e dei suoi alleati e così la colpa diventa degli altri: del Pd, di Gentiloni, dell’Europa. Non una parola su come pensa di affrontare il paese reale quello che vede aumentare il costo della vita, è costretto a pagarsi le cure mediche, rimanda la pensione. In compenso il solito lamento sugli attacchi a lei e alla famiglia.
Solidarietà a Galeazzo Bignami e Giorgia Meloni per le minacce che hanno ricevuto, rivolte a loro e alle loro famiglie. Tutte le forze politiche si uniscano per respingere qualsiasi forma di violenza e di intolleranza.
Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd.
Le dimissioni di De Angelis sono ormai un atto dovuto. Intervenga la Presidente Meloni. Intervenga Fdi. Serve un segnale di rispetto per la memoria delle vittime della strage del 2 agosto, del nazifascismo e del neofascimo.
Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd
"In qualunque paese democratico l’autore di una canzone antisemita che non si è mai nemmeno scusato di aver definito il popolo ebraico 'una razza di mercanti' non potrebbe ricoprire alcun incarico politico e istituzionale. Non così nella Regione Lazio di Francesco Rocca. La Presidente Giorgia Meloni non può continuare a fare finta di non vedere #DeAngelisdimettiti". Lo scrive su X (ex Twitter) il deputato dem Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
Dichiarazione di Piero De Luca, ufficio di presidenza del gruppo Pd Camera