"Il discorso di insediamento di Trump si può riassumere in pochissime parole: sarà la presidenza delle discriminazioni, dell’espansionismo in politica estera, delle vendette e del negazionismo della crisi climatica.
Un discorso che si scaglia contro tutte le differenze, incluse quelle di genere, e contro i migranti, il che è piuttosto paradossale se pensiamo che gli Usa nascono dall'immigrazione e dalla contaminazione di popoli diversi con storie e culture diverse.
I quattro anni di Trump rischiano di portare il mondo intero indietro di decenni sulla lotta ai cambiamenti climatici, sui diritti delle persone, sulle libertà civili e sociali, ma anche sull'economia che prevede pesanti dazi. Escludere e discriminare, spaccare il paese e dividere la società non è mai indolore e ha ripercussioni negative sugli individui, sulla stabilità del Paese e sull’economia". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.