“Giornate nere per Sangiuliano: le proteste del mondo del cinema, i fischi e le contestazioni al Taobuk festival, la gaffe su Galileo, la figuraccia elettorale a Firenze del suo candidato Schmidt, la protesta degli autori invitati alla Buchmesse e, adesso, anche la riposta dell’Associazione degli editori italiani che conferma i limiti del programma e delle scelte volute dal governo per la partecipazione dell’Italia alla fiera del libro di Francoforte. Il ministro della cultura apra gli occhi: la sua gestione ideologica del ministero della cultura è fallimentare, un flop senza speranza”. Così in una nota la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi.