“La revoca delle onorificenze a chi si è macchiato di crimini crudeli e contro l'umanità ci vede concordi ma non sia un modo per piegare la storia con ricostruzioni partigiane che hanno tutto il sapore del revisionismo”. Così il deputato democratico, Gianni Cuperlo, è intervenuto in commissione Affari costituzionali alla Camera per motivare il voto favorevole del gruppo del Pd alla proposta di legge in materia di revoca delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. “Con rigore – ha detto Cuperlo - sfideremo la maggioranza a dimostrare in aula la propria onestà intellettuale votando i nostri ordini del giorno che elencheranno le tante indegne riconoscenze, a partire da quelle assegnate al criminale Benito Mussolini”.