Il decreto Sblocca cantieri dimentica i cantieri della ricostruzione. Non c’è quasi niente per le esigenze dei terremotati, eppure era stato caricato di significato da Crimi, Conte e Salvini che lo annunciavano come il provvedimento che avrebbe risolto tutte le questioni. In realtà non solo questo non accade, ma addirittura crea nuovi problemi. Una novità eclatante e gravissima è che si tolgono 75 milioni di euro a L’Aquila per altre destinazioni. Non era mai successo prima con nessun governo, invece Di Maio e Salvini hanno pensato bene di fare questo bel regalo agli abruzzesi proprio per il decennale della ricostruzione.
Questo è il sesto decreto in cui si tratta la ricostruzione da quando si è insediato il governo ed ogni volta è stata bocciata ogni nostra proposta su restituzione ed abbattimento delle tasse, su stabilizzazioni e rafforzamento del personale, sulle misure economiche, sulle misure per agevolare l’edilizia pubblica e la doppia conformità che sta bloccando la ricostruzione. Sono stati bocciati persino gli ordini del giorno che impegnavano il governo. Continueremo la nostra battaglia anche sul decreto crescita, che martedì arriverà in Aula, perché i terremotati sono stanchi di aspettare.
Lo afferma Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.