“La legge sul caporalato funziona, ha prodotto e continua a produrre risultati importanti. Negli ultimi due anni, anche grazie al lavoro delle forze dell’ordine, sono stati scoperti oltre 3mila lavoratori vittime di sfruttamento. Su quasi 100mila controlli sono state riscontrate irregolarità o lavoro nero quasi nel 30% dei casi, con percentuali al sud di circa il 47%. Le audizioni svolte in questi mesi dalle commissioni competenti lo confermano. Ma non dobbiamo né possiamo accontentarci, serve un ulteriore salto di qualità. La Rete del lavoro agricolo di qualità va in questa direzione, con il sostegno alle filiere trasparenti e il coordinamento tra Stato ed Enti locali per consentire trasporti e alloggi dignitosi per i lavoratori. Non è una battaglia facile, non è una battaglia che si vince una volta per tutte, dobbiamo procedere per gradi senza mai abbassare la guardia. I dati pubblicati in questi giorni ci dicono che stiamo procedendo nella giusta direzione”.
Lo dichiara Susanna Cenni, deputata Pd e vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera.