Applicare legge 199 del 2016 e respingere assalto carnefici
“Riposa in pace Satnam Singh e perdonaci se non siamo stati in grado di tutelare la tua dignità di uomo e lavoratore. Tu che insieme a tua moglie Alisha eri aggrappato a una vita fatta di stenti e di sofferenza. Non sei morto accidentalmente ma sei stato ucciso da un sistema che per 4 euro l'ora ha sfruttato il tuo bisogno di lavoro. Un sistema che ha bisogno di donne e uomini invisibili per fare girare l'economia, e per fare lavori che noi non vogliamo più fare. Ridotti a schiavi da caporali senza scrupolo assoldati da pochi ‘prenditori’ alla ricerca di sempre più ingenti guadagni. Sei stato ucciso anche dall'indifferenza e dall'ipocrisia delle istituzioni che fanno leggi di tutela e poi irresponsabilmente le dimenticano in un cassetto”.Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano vaccari, in un commento sull’Huffington Post.
“Dovremmo essere tutti convinti - scrive il deputato democratico - che il caporalato è un male assoluto così come lo sfruttamento del lavoro da parte di imprenditori voraci e compiacenti. Servirebbe un colpo d'ala. Applicare davvero la legge 199 del 2016 e respingere l'assalto dei carnefici. Servirebbe che la buona agricoltura si mettesse alla testa di questa battaglia di civiltà per isolare e denunciare chi inquina un comparto straordinario, la cui correttezza non è stata mai in discussione. Servirebbero più fatti e meno propaganda da parte di chi, in questa fase, ha la responsabilità di guidare il nostro Paese. Le bandiere di partito dovrebbero essere ammainate. C’è un interesse collettivo da salvaguardare - aggiunge - e c’è la morte di Satnam da riscattare, insieme a tante altre morti che hanno segnato tragicamente le nostre giornate in altri luoghi di lavoro”.