“Un'altra tragedia nelle carceri, ieri sera un detenuto ucciso dal proprio compagno di cella all’interno del carcere “Mammagialla” di Viterbo. Siamo arrivati a 152 morti in carcere nel 2023, di questi 67 suicidi. Un numero impressionante che deve spingere il Governo ad agire con urgenza contro le cause di questi episodi: il sovraffollamento, l’assenza di personale della polizia penitenziaria e del personale medico e di supporto psicologico. E’ per questo motivo che insieme ai colleghi Serracchiani, Gianassi e Lacarra abbiamo depositato una interrogazione urgente al Ministro Nordio per chiedere chiarimenti su ciò che è avvenuto nel carcere di Viterbo e per tornare a chiedere al Governo di agire subito contro il sovraffollamento carcerario”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia e prima firmataria dell'interrogazione parlamentare.
“Pochi giorni fa il sindacato di polizia penitenziaria aveva denunciato le condizioni di detenzione nel carcere “Mammagialla” e la carenza di personale, soprattutto per i turni serali e notturni. Solo due mesi fa analoga denuncia era arrivata dal Garante dei detenuti del Lazio, che aveva evidenziato come il sovraffollamento fosse arrivato a percentuali superiori al 140 per cento. Sono elementi – conclude Michela Di Biase – che aggravano la vicenda e sui quali chiediamo immediati chiarimenti al Governo”.