“Un carcere con il 170 per cento di sovraffollamento è un carcere disumano, inevitabilmente fuori controllo. I fatti denunciati dal Garante per i detenuti del Lazio e dai sindacati della polizia penitenziaria avvenuti all’interno dell’istituto di Cassino purtroppo non lasciano sorpresi. Sono la conferma di condizioni di detenzione intollerabili che richiederebbero interventi urgenti per ridurre il tasso di affollamento delle celle”. Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase a seguito dei fatti di aggressione avvenuti nella tarda serata di ieri all’interno del carcere di Cassino, nel Lazio.
“Bisogna intervenire per alleggerire la pressione di celle troppo piene e istituti fatiscenti – prosegue la deputata Pd -. Da mesi chiediamo che il Parlamento intervenga con risorse destinate alla detenzione e alla manutenzione degli edifici, estendendo il ricorso dell’esecuzione penale esterna. Dal Governo e dalla maggioranza però nessuna risposta. In due anni e mezzo sono stati solo capaci di nominare un commissario per un’emergenza, quella dell’affollamento delle carceri, che ormai è diventata drammatica normalità” conclude la deputata Di Biase.