• 13/03/2025

Le istituzioni devono aiutare i ragazzi ad uscirne fuori

“Ringrazio il presidente Fontana e la giornalista Gaia Mombelli per questa iniziativa, la volontà di approfondire un tema delicatissimo, che tocca profondamente tutta la società nel suo insieme e soprattutto chi ha la responsabilità politica.
L’argomento ci sottopone a pensare alla pena, capire dove è il giusto nel rispetto del dettato costituzionale e le leggi che dobbiamo fare. Riuscire a coniugare la giusta condanna a chi commette un reato e l’assunzione di responsabilità che ti fa pensare al diritto di riscatto di chi commette il reato. Accogliere chi commette un reato in strutture adeguate e pensare ad un loro reinserimento è la prima responsabilità che una istituzione ha. Proprio perché il diritto di infliggere una pena coincide con il dovere di recuperare la persona soggetta a quella pena. E questo assume una valenza ancora maggiore quando si parla dei giovani e quando la pena e il conseguente recupero dalla pena riguarda i giovani, i minori che commettono un reato.
E qui parliamo del secondo aspetto importante di oggi, quello di prevenire molte situazioni. È importante e fondamentale intercettare quelle sacche di disagio sociale e familiare che molti giovani vivono loro malgrado, intercettare dei segnali di pericolo che mandano questi giovani. È un contesto che riguarda la scuola, la famiglia, il mondo del lavoro in cui molti di questi ragazzi sono già inseriti, l’associazionismo, il mondo dello sport. E noi dobbiamo trasmettere principalmente due valori, il primo quello della speranza, c’è sempre una mano, c’è sempre qualcuno che ti può aiutare ad uscire da una situazione di disagio sociale e di difficoltà. E il secondo, spetta a noi qui in parlamento creare delle leggi e delle condizioni per cui la pena non deve essere inflitta come una punizione, come qualcosa che fa paura, ma deve comprendere al suo interno i reinserimento, il riscatto sociale, il ritorno all’amore e alla normalità”. Lo ha detto il deputato del PD e membro della commissione affari sociali di Montecitorio, Gian Antonio Girelli, in apertura della conferenza stampa di presentazione del reportage di sky Tg24 sui carceri minorili.