"Al Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che a un ragazzo che paga 700 euro di affitto, ha risposto che non merita di laurearsi perché chi si fa fregare 700 euro per un posto letto non deve diventare classe dirigente, ci chiediamo, ma in che città vive? Perché a Venezia, evidentemente, è da un po' che non ci passa del tempo." Lo dichiarano in una nota la deputata dem Rachele Scarpa e Monica Sambo, segretaria del Pd Venezia.
“È veramente irrispettoso - ha aggiunto Scarpa - prendersi gioco della disperazione degli studenti vittime di una speculazione selvaggia che Brugnaro stesso non ha fatto altro che assecondare. Si vergogni e pensi ad approvare in fretta un regolamento in città per regolare le locazioni brevi, visto che grazie al lavoro del Pd in Parlamento, Venezia è l’unica città in Italia che ha facoltà di farlo”.
“Come Pd di Venezia - ha evidenziato Sambo - abbiamo più volte chiesto al Comune di aprire un confronto sul tema della casa, ma siamo sempre stati inascoltati. Questo Sindaco, come sempre, invece di aiutare i giovani a costruirsi il futuro tenta di umiliarli dall’alto del suo pulpito milionario. Ci ricordiamo tutti le reazioni agli studenti che lo contestavano, come anche il trattamento riservato a chi lo critica, a dimostrazione che le dichiarazioni di oggi confermano la sua visione classista della società che non ha nulla a che vedere con il merito ma solo con la provenienza sociale”.
“Chi sputa - concludono Scarpa e Sambo - sulla sofferenza materiale delle persone schiacciate dalla crisi abitativa, persone che spesso devono lavorare per potersi permettere gli studi, non merita di rappresentarle in ruoli importanti come quello di Sindaco”.