“Fare luce sulla gravissima vicenda sulle minacce ricevute dagli agenti della Guardia di Finanza in occasione del tentativo di ingresso nei locali del Demanio occupati abusivamente dai militanti dell’organizzazione CasaPound”. Lo chiede Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, con un’interrogazione al ministro dell’Interno.
“Apprendiamo dalla stampa – spiega - che le Fiamme gialle, inviate nel pomeriggio di lunedì scorso dalla Procura della Corte dei Conti per un sopralluogo nell’ambito di un’indagine per danno erariale, hanno provato ad accedere ai locali di proprietà del Demanio, all’interno di un palazzo di proprietà del ministero dell’Istruzione, occupati da anni abusivamente dall’organizzazione neofascista Casa Pound, con l'obiettivo di determinare i danni causati al pubblico erario. Sempre secondo quanto riportato dai media, pare che l’ingresso della Guardia di Finanza, peraltro concordato da tempo con Casa Pound, sia stato respinto e i più noti esponenti romani dell’organizzazione neo fascista abbiano minacciato i finanzieri con frasi come ‘Se entrate sarà un bagno di sangue’, e che questi abbiano deciso di rinunciare momentaneamente alla perquisizione per evitare tensioni e rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini e degli abitanti dello stabile”.
“Chiediamo per questo l’adozione di misure necessarie a ripristinare la legalità, al fine di consentire il regolare svolgimento delle indagini della Procura della Corte dei Conti, anche al fine di individuare gli eventuali responsabili delle minacce ai rappresentanti dello Stato”, conclude.