• 05/07/2018

“È morto Claude Lanzmann. Regista francese legato per sempre al suo film ‘Shoah’. A lui dobbiamo molto”. Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, deputato del Partito democratico.

“Ha raccontato – spiega - con inequivocabile e vera durezza la Shoah, e il suo contorno grigio, il mare di complice indifferenza che circondò l’abisso. Lo ha reso visibile documentando il passato nel presente. Del suo film più celebre ricordo in particolare una scena devastante. Un’intervista volante a un gruppo di contadini che vivevano sia prima che dopo esattamente nel terreno adiacente ad Auschwitz-Birkenau, il luogo dove vagano le ceneri della mia famiglia; e che ammettevano con l’inequivocabile gesto del taglio della gola, di sapere perfettamente cosa succedeva al di la della rete agli ebrei e agli altri schiavi del Lager. Come se niente fosse, come se tra il sapere e il non sapere per loro, per la loro vita, per la loro coscienza, non corresse la scossa dell’indignazione e della rivolta morale. Testimonianza dell’incredibile complice indifferenza dell’uomo di fronte alla morte dell’umanità. Che ancora si perpetua. Così spesso”.

“Sia lieve a lui la terra a cui torna, dopo averne descritto una delle pagine più indicibili e oscene. Sia benedetto il suo ricordo”, conclude.