• 17/04/2025

"Finalmente, anche all'interno della maggioranza di governo, si comincia ad ammettere ciò che denunciamo da tempo: l'industria cinematografica e audiovisiva italiana è in grave crisi. I dati sono sotto gli occhi di tutti e non possono più essere ignorati. È evidente il fallimento delle politiche adottate finora, segnate da scelte ideologiche che hanno smantellato strumenti e norme che avevano dimostrato di funzionare." Così in una nota il deputato del Partito Democratico e componente della Commissione Cultura della Camera, Matteo Orfini.
"Nonostante i tentativi della sottosegretaria Borgonzoni di negare la realtà, è chiaro che il governo ha voltato le spalle a un comparto strategico per la cultura e per l’economia del Paese. Invece di aggiornare e rafforzare le misure esistenti, dopo oltre dieci anni dalla loro introduzione, si è preferito ostacolare l’intero settore con scelte miopi e punitive."
"Auspichiamo che le proposte di legge presentate, a partire da quella a prima firma Schlein, aprano finalmente un dibattito serio, che rappresenti un’occasione per fare un vero punto sullo stato dell’arte, rilanciare le politiche pubbliche e dare una nuova prospettiva a un’industria che ha bisogno di visione e investimenti, non di propaganda e tagli. Il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte per far ripartire davvero il cinema italiano, dopo anni di immobilismo e danni prodotti da questo governo. Chiediamo quindi al presidente Mollicone di accelerare l’esame delle proposte di legge per il rilancio dell’industria cinematografica italiana."