• 29/10/2025

“L’Ufficio stampa del Ministero della Cultura eviti di diffondere notizie false: non rientra tra i suoi compiti istituzionali fare propaganda. Soprattutto, legga con attenzione la legge di bilancio proposta dal ministro Giuli, approvata in Consiglio dei ministri e oggi in discussione al Senato. All’articolo 110, che modifica la legge Cinema e Audiovisivo del 2016 (legge n. 220), sono infatti previsti tagli consistenti al Fondo Cinema — le associazioni di categoria parlano ancora oggi di circa mezzo miliardo di euro. Inoltre, la modifica dell’articolo 27 della stessa legge elimina la parte che garantiva la certezza dei finanziamenti destinati ai progetti nelle scuole. Dunque, prima di nascondersi dietro ipotetiche “fonti”, l’Ufficio stampa del MiC farebbe bene a leggere con maggiore attenzione le fonti giuridiche prodotte dal ministero stesso, a partire dai testi ufficiali.
La verità è che i tagli ci sono, e colpiscono uno dei settori più importanti per la formazione e la crescita culturale del Paese. Un fatto che conferma, ancora una volta, quanto il ministro Giuli sembri imbarazzato dalle scelte che lui stesso sta portando avanti.” così una nota dei componenti democratici della commissione cultura della camera.