“Per i nuovi concorsi pubblici sarebbe auspicabile prendere a modello chi ha già realizzato concorsi ben fatti nella nostra pubblica amministrazione. La P.A. non è, infatti, un organismo unico, monolitico, e potremmo far tesoro dell’esperienza delle molte amministrazioni che hanno già fatto concorsi dando buona prova di sé, per riuscire a selezionare i profili che servono, per farlo velocemente, e allo stesso tempo riuscire a far competere i tanti giovani che da anni si preparano per provare a servire la Repubblica”.
Lo ha dichiarato Marianna Madia, deputata del Partito democratico e componente della commissione Bilancio, intervenendo a Radio Immagina, la radio del Pd.
“Anche grazie al lavoro fatto dai precedenti governi di centrosinistra - ha proseguito l'esponente dem - dopo anni di blocco dei contratti, blocco delle assunzioni, e l'esplosione di lavoratori precari, la Pubblica amministrazione è tornata a meccanismi di normalità, e ora alla scadenza del triennio del rinnovo contrattuale fatto da noi, il governo ha annunciato un nuovo rinnovo e un reclutamento ordinario”.
“Il PNRR va nella direzione di attuare e completare alcuni processi messi in atto dalla riforma della scorsa legislatura: dalla digitalizzazione, al buon andamento dell’amministrazione, ai fabbisogni di personale. Grazie al Piano ora ci sono fondi aggiuntivi, ed è compito di tutti - conclude Madia - impegnarci al massimo per rispettare i tempi di attuazione. Ne va del futuro del Paese”.