“Dal rapporto sulla attività di contrasto alla contraffazione della Guardia di Finanza, che ha sequestrato nel 2016 ben 180 milioni prodotti contraffatti, effettuando 13.220 interventi e denunciato all'Autorità Giudiziaria 9.765 persone, di cui 120 arrestate, si evidenziano ancora una volta numeri grandi, ma una importante azione di contrasto efficace. Un reato che spesso alimenta la criminalità organizzata ed impoverisce economia e lavoro.
La contraffazione deve essere considerato un reato di serie A, questo è emerso dalle numerose audizioni avute in commissione con soggetti competenti, imprese, sindacati, esperti nello studio del fenomeno. Un obiettivo da raggiungere è intensificare l’attività di contrasto e la collaborazione tra tutti i soggetti impegnati a livello nazionale e internazionale, accrescere le indagini sulle filiere produttive poco trasparenti, sullo sfruttamento del lavoro, come sta accadendo in Toscana in queste ore, grazie anche alle recenti norme su caporalato.
Auspico infine una reale accelerazione delle norme di aggiornamento del codice penale in materia di contraffazione nell'agroalimentare, come annunciato nei giorni scorsi dal ministro Orlando.
Voglio infine ringraziare la Guardia di Finanza il cui operato, ogni anno, porta alla luce migliaia di operazioni illecite, aiutandoci così nella dura battaglia contro la contraffazione”.
Così Susanna Cenni, capogruppo Pd in commissione indagine Contraffazione .