“Il direttore di Repubblica Verdelli oggi dalla colonne del suo giornale propone di isolare la Lombardia, vero focolaio italiano, per 15 giorni. No caro Verdelli, la Lombardia non va chiusa, quasi fosse un lazzaretto, la Lombardia va aiutata. Magari a partire dalle altre regioni italiane, come chiede l'appello pubblico lanciato dai primari di anestesia e rianimazione lombardi. I quali lamentano che, nonostante da 20 giorni stiano facendo sforzi estremi, non hanno ricevuto aiuti da altre regioni limitrofe, che per fortuna non hanno l'emergenza drammatica lombarda, e che potrebbero fornire personale medico e infermieristico, attrezzature di supporto, per aiutare concretamente la sanità lombarda a fare fronte al dramma che sta vivendo. Invece di invocare la chiusura della Regione Lombardia si invochi la solidarietà attiva verso la Lombardia del resto del paese, chiuso in un regionalismo che alza muri invisibili e inaccettabili. Il personale medico lombardo è allo stremo, il ministro Speranza e i governatori delle regioni limitrofe si attivino, diano una risposta all'appello accorato dei primari di anestesia e rianimazione lombardi”.
Lo dichiara il deputato democratico Alfredo Bazoli, capogruppo in commissione Giustizia.