"Oggi, nella videoconferenza di tutti gli interlocutori interessati promossa dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna, si è decisa la costituzione di un tavolo per la sicurezza dei luoghi di lavoro rispetto al Coronavirus.
Solo se imprese e lavoratori torneranno a produrre ricchezza e sviluppo, l'Italia uscirà dalla difficilissima situazione di oggi. È questa anche la prima condizione per poter sostenere giuste politiche di solidarietà e coesione sociale.
È quindi fondamentale prepararsi alla fase di ripartenza delle attività produttive in sicurezza, ripartenza che sarà indispensabile avviare via via che calerà l'emergenza sanitaria. Serve sia una specifica azione sul Coronavirus del tavolo nazionale per la sicurezza sul lavoro già esistente, che coinvolga sindacati dei lavoratori, associazioni di categoria, servizi ispettivi sul lavoro e servizi sanitari, sia tavoli provinciali, riferimento certo sul territorio, vicini a lavoratori e imprese. Il loro impegno congiunto potrà assicurare regole uguali per la sicurezza sul lavoro in tutta Italia, ma anche facilitare l’individuazione di protocolli adatti alle esigenze dei sistemi produttivi delle diverse realtà del Paese e delle imprese che intendono ripartire il prima possibile in sicurezza nei diversi contesti territoriali. Abbiamo avanzato questa proposta a livello nazionale ricevendo interesse e attenzione dal Governo ed oggi a Bologna si è deciso di partire già, in stretto coordinamento con la Regione Emilia-Romagna, che metterà anche proprie risorse finanziarie a disposizione.
Vogliamo ringraziare i sindacati dei lavoratori e le organizzazioni di categoria delle imprese per la grandissima disponibilità che hanno manifestato oggi.
Ancora una volta Bologna e l'Emilia-Romagna saranno laboratorio di buone pratiche per il Paese".
Così Andrea De Maria e Serse Soverini Deputati eletti a Bologna.