“Sono soddisfatto che il Governo abbia risposto alla mia interrogazione dicendo che la Bio-on, azienda bolognese produttrice di bioplastiche, potrà essere valutata come uno dei siti industriali di interesse nazionale nell’ottica della realizzazione di un polo specializzato per la produzione di vaccini anti-Covid”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera, Gianluca Benamati, che ha presentato una interrogazione in commissione.
Piu precisamente si legge nella risposta della viceministra al Mise, Alessandra Todde, che “il Governo è al lavoro in tale settore, e sta altresì verificando la possibilità di agevolare la riconversione di bioreattori esistenti o l’acquisto di nuovi, assieme alle aziende che hanno manifestato la loro disponibilità al progetto di produzione dei vaccini in Italia. In tale contesto, la Bio-on rappresenta uno dei siti industriali che potrà essere valutato – come molti altri – nell’ottica della realizzazione di un polo specializzato”.
“La Bio-on contiene cinque bioreattori di fermentazione farmaceutica e chimica, tra i più grandi al mondo, adatti a produrre vaccini anti-Covid”, spiega Benamati.
“Ancora una volta l’Emilia Romagna si conferma territorio vocato alla ricerca, sviluppo e produzione industriale anche per questi specifici prodotti farmaceutici. Un forte polo biomedicale e farmaceutico, aziende come Bi-on, una importante catena del valore nel packaging, sono biglietti da visita più che convincenti”, conclude Benamati.