“Ringrazio il Prefetto di Torino Claudio Palomba per aver chiarito, in merito agli spostamenti all’interno delle zone rosse, che i clienti di saloni di barbieri e parrucchieri di esercizi situati fuori dal Comune di residenza, sono legittimati a recarvisi nei casi in cui non sia disponibile nel Comune di residenza un servizio analogo o nell’ipotesi in cui nei Comuni vicini vi sia una maggiore offerta, anche in termini di migliore convenienza economica, al fine di assicurare pari opportunità e motivati margini di scelta dei consumatori, ovviamente con il vincolo della ragionevole congruità territoriale. Un chiarimento essenziale, atteso sia da CNA che da Confartigianato Piemonte e le altre associazioni di categoria che vale anche per tutte le attività economiche elencate nell’allegato 24 del Dpcm del 3 novembre 2020”. Lo dichiara in una nota la deputata canavesana del Partito Democratico Francesca Bonomo.
“Spero- sottolinea la deputata dem - che lo stesso parametro interpretativo sia adottato anche dalle altre province piemontesi per evitare distorsioni e fraintendimenti sia per i cittadini che per gli operatori di pubblica sicurezza”.
“Chiedo al governo - conclude Bonomo - di estendere lo stesso criterio a tutte le zone rosse e arancioni a livello nazionale, non solo rispetto alle attività citate nell’allegato 24, ma a tutte quelle attività che sono aperte”.