• 20/01/2022

“A quanto pare, anzi a quanto dichiara Matteo Bassetti, non solo in Sicilia siamo in presenza di una bassa percentuale di vaccinati, ma i dati diffusi dall’assessorato alla Sanità stanno proprio facendo rincretinire l’Agenas e sfalsando i dati nazionali. ‘Scopriamo - ha detto l’infettivologo alle agenzie di stampa - che ci sono settanta morti registrati in Sicilia che invece si riferivano ai giorni scorsi’. ‘Stanno di nuovo spalmando i morti’, ha scritto il quotidiano La Sicilia a commento dell’inquietante notizia, riferendosi all’infelice frase dell’assessore Ruggero Razza che ha provocato una inchiesta-scandalo. Siamo in un momento delicatissimo della gestione pandemica, vediamo la luce in fondo al tunnel, finalmente si inizia a parlare di un ritorno a una vita quasi normale, e i dati siciliani, falsati, influendo sui conteggi nazionali, rischiano di mettere in pericolo le riaperture in tutta la nazione: come dire, ‘io spalmo, mi salvo io, e gli altri chi se ne frega’. Non solo non si riesce ad imparare dai propri sbagli, ma si persevera in una condotta che ha ricadute negative su tutta la nazione. Ritengo che la situazione sia grave e che le forze politiche, trasversalmente, dovrebbero a questo punto agire compatte per mettere un punto alla inadeguata gestione della sanità in Sicilia. Sarebbe doveroso farlo in ogni caso, ma ancora di più, se possibile, in un momento delicato come questo”.

Così il deputato dem. Santi Cappellani.