Salute: Pd a Schillaci, su scarsezza farmaci fare chiarezza
Dichiarazione dei deputati del Pd Ilenia Malavasi e Gian Antonio Girelli
Dichiarazione dei deputati del Pd Ilenia Malavasi e Gian Antonio Girelli
Dichiarazione di Marco Furfaro e Gianni Girelli, deputati Pd in commissione Affari Sociali
“Comuni e enti locali faranno ciò che non fa il governo sul Covid. Prima abbandonati dall’esecutivo con la Legge di bilancio. Ora con il caos e la cultura no vax dello stesso governo sono ancora lasciati soli su indirizzi e direttive da dare a tutte quelle strutture ospedaliere e servizi sociosanitari dove si trovano persone fragili e malate che sono a rischio.
“Ci siamo opposti con forza ad un Decreto ideologico del Governo che inventa una finta emergenza rave inesistente, per inserire invece un condono sanitario inaccettabile, reintegrando in corsia i medici no vax e bloccando le sanzioni per il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale. Un provvedimento pericoloso per la salute degli italiani, in un momento in cui non possiamo permetterci di abbassare la guardia rispetto alla lotta al Covid”.
Lo scrive il vice capogruppo del Pd alla Camera Piero De Luca.
“Da una parte il ministro Schillaci dice al Paese di prepararsi, emette ordinanze in cui ripristina la mascherina e misure severe. Dall’altra, il governo passa sopra il Parlamento con la ‘tagliola’ per premiare i no Vax, togliere gli strumenti di protezione nelle strutture ospedaliere e nelle Rsa ed elimina il tampone obbligatorio per uscire dall’isolamento per i positivi. La cosa folle è che, con l’ordinanza del ministro, le persone positive che arrivano dalla Cina saranno tamponate e messe in quarantena se positive.
“Un governo allo sbando, in preda alla schizofrenia per cui, da una parte, si fanno approvare (con imposizione della fiducia) norme lassiste sul Covid e, dall’altra, ci si accorge che i casi stanno salendo pericolosamente e c’è bisogno di rimettere quelle stesse misure di sicurezza”.
Lo afferma la deputata del Pd, Antonella Forattini.
"Sul Covid governo in gran confusione ed ennesima retromarcia come già avvenuto sui Pos e sulle norme anti rave, anche se in maniera insufficiente. Al colpo di spugna quale risarcimento elettorale ai novax, ora segue la circolare del ministro Schillaci che in ragione di un rischio all’orizzonte, reintroduce mascherine al chiuso, smart working, riduzione degli assembramenti, intensificazione delle quarte dosi di vaccino anti-Covid e una dose aggiuntiva per alcune categorie a rischio in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, che viene considerata imprevedibile.
Mentre a Montecitorio si vota un decreto che di fatto elimina tutte le misure di prevenzione al COVID19 il ministero della Sanità emana una circolare in cui si parla di lavoro da casa e mascherine al chiuso. Un governo in confusione che mette a rischio la salute dei cittadini.
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, deputata Pd e Segretaria di Presidenza della Camera dei Deputati.
"Il governo sul Covid è nel caos e allo sbando. Con il decreto Rave annullate tutte le misure precauzionali e colpo di spugna per i novax. Contestualmente il ministero della Salute aumenta sorveglianza e introduce test. Che gran confusione. Per governo Meloni le priorità sono i pegni elettorali". Lo scrive su Twitter Stefano Vaccari, deputato del Pd.
“Il governo toglie l’obbligo per l’uso delle mascherine da parte del personale sanitario con un decreto ma lo proroga con la circolare del Ministro Schillaci. Cosa succederà domani negli ospedali, negli ambulatori e nelle RSA? Un decreto è legge, quindi approvato. Una circolare è un atto interno amministrativo. Quale conta? Entriamo in un’incertezza molto pericolosa. Il Governo e nel caos ma ha il dovere di chiarire le cose ed agire di conseguenza”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.