“Abbiamo apprezzato le comunicazioni del ministro Speranza. Purtroppo non abbiamo ancora la consapevolezza dei rischi che dovremo affrontare. La proprietà esclusiva dei brevetti diventi utilizzo diffuso come bene comune, investire e sostenere il sistema del farmaco che rappresenta un asse fondamentale del sistema salute ancor prima che sia di quello economico e industriale”.
Lo dichiara Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari sociali alla Camera.
“Troverà il Pd sempre dalla stessa parte - prosegue l'esponente dem - dalla parte della salute, dalla parte della protezione del singolo e di ogni comunità, dell'adeguatezza e della proporzionalità delle misure, dalla parte dei lavoratori e delle piccole e medie imprese, dalla parte di coloro che hanno pagato il prezzo più alto delle chiusure. Le ferite provocate dal covid sono profonde, dal punto di vista sociale, economico, educativo e culturale. Ridurre i contagi e i decessi è stata, e continua ad essere, la nostra missione. E davvero non ha senso dividerci ancora tra rigoristi e aperturisti. Noi abbiamo applicato le misure dove serviva, quando serviva, con aperture graduate quando era possibile”.
“Ora si apre una stagione nuova, e noi ci siamo impegnati in quest'Aula a percorrere una strada di unità nazionale, di impegno comune. I dati dei contagi, purtroppo, sono ancora troppo alti. Ma voglio sottolineare - conclude Carnevali - che dobbiamo affrontare con forza la questione femminile, ancora più marcata in periodo di pandemia per non costringere le donne la scegliere tra abbandonare il lavoro o accudire i figli a casa. Serve affrontare la gestione vaccinale con più governo nazionale, la campagna immunitaria al momento è troppo diseguale sul nostro territorio”.