Dichiarazione on. Beatrice Lorenzin, ufficio di presidenza gruppo Pd
“Da mesi i deputati e senatori del Pd stanno evidenziando in Parlamento l’urgenza di misure per la salute mentale, per risolvere il problema del disagio psicologico che adulti e bambini stanno vivendo in questo periodo di pandemia, oltre a chiedere l’attuazione di un nuovo piano sulla salute mentale tramite l’istituzione di un gruppo multidisciplinare di coordinamento nazionale e regionale. Accogliamo con soddisfazione dunque l’annuncio del ministro della Salute Speranza di un maxi piano che prevede l’investimento di 500 milioni, rispondendo proprio alla nostra risoluzione approvata all’unanimità, che serviranno, oltre che a recuperare visite e ricoveri saltati in oltre un anno di Covid, anche all’assunzione di psicologi di base (uno ogni 100 mila abitanti) per aiutare gratuitamente tutti i cittadini, e in particolare i bambini e gli adolescenti che più di altri hanno sofferto pesanti disagi psicologici per i lock down”.
Lo ha dichiarato l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“La ricerca ci dice – prosegue Lorenzin - che alti livelli di stress e isolamento influenzano lo sviluppo psico-fisico dei più giovani, in maggior misura di chi vive situazioni di povertà economica, sociale, educativa. Un bambino su sei in Italia ha un probabile problema di salute mentale. Proprio in considerazione di queste priorità chiediamo al Governo un piano strategico sulla salute mentale con interventi mirati, da quelli sanitari a quelli di potenziamento delle reti sociali specie per i giovani, finanziati con degli stanziamenti ad hoc del fondo sanitario e con degli investimenti sulle regioni, e una misurazione puntuale degli interventi fatti. Abbiamo inoltre sollecitato l’aumento dei fondi stanziati sulla ricerca in salute mentale ma anche sulla parte neuropsichica, del long covid, e potenziate le reti di assistenza e di urgenza."
"Grazie a questo stanziamento del Governo, - conclude la deputata Pd -si potranno potenziare i servizi territoriali dando il necessario sostegno sia ai bambini che alle famiglie".