“È arrivato il momento che Governo e parlamento abbiano il coraggio di affrontare il tema della responsabilità degli operatori sanitari per danni diretti o indiretti da Covid. Per quanto la materia sia di difficile interpetazione, ulteriori rinvii non sono ammissibili” lo dice il deputato Dem Carmelo Miceli, componente della Commissione Affari Costituzionali, nel corso del webinar organizzato dal Collegio Italiano dei Chirurghi, dal titolo “Responsabilità Sanitaria e Covid: è possibile uno scudo per gli operatori sanitari?”.
“La pandemia ha mostrato alcuni limiti della Gelli-Bianco, sopratutto sotto il profilo della responsabilità penale. Non v’è dubbio che l’attuale formulazione dell’art. 590 Sexies del Codice Penale non si attanaglia alle difficoltà nell’esecuzione di prestazioni sanitarie straordinarie ed eccezionali, per le quali, specie nella prima fase del contagio, non esistevano linee guida validate o buone pratiche accreditate.
È per questo, dunque, che il legislatore deve trovare il coraggio di affrontare un tema così delicato e di farlo affrontando le delicate questioni di diritto che alo stesso sono sottese. E se anche le altre forze politiche vorranno farlo con la serietà con cui il Partito Democtatico è intenzionato ad affrontarlo - conclude Miceli - molto presto sarà possibile dare una copertura legale a tutti quegli operatori sanitari che, dall’inizio della pandemia ad oggi, si sono fatti carico eroicamente della tutela della salute de mostro paese”.