“Oggi in commissione Affari sociali della Camera è stata approvata all’unanimità una mia risoluzione in materia di neuropsichiatria infantile, finalizzata all’adozione di iniziative per la tutela della salute mentale dell’infanzia e dell’adolescenza, nel quadro delle misure per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. E’ ormai noto che i bambini sono la categoria più trascurata durante la pandemia. Sono stati loro la scuola, gli amici, il contatto con i nonni, lo sport, la socializzazione. Sono stati chiusi in casa per mesi e noi sappiamo quanto è importante per un adolescente frequentare altri ragazzi e uscire dal proprio contesto familiare. Si sono adattati alla dad, ma per un bambino di prima elementare non è la stessa cosa imparare a leggere o a scrivere in classe o attraverso lo schermo di un pc. Quelli che già erano in difficoltà, adesso lo sono ancora di più. Le diseguaglianze si sono molto accentuate. Adesso stiamo osservando tutti i danni che il Covid ha scatenato nei nostri ragazzi. Occorrono quindi azioni diversificate e integrate, con l'obiettivo fondamentale di garantire a tutti i bambini e gli adolescenti pari opportunità di accesso ai percorsi di psicoterapia, attualmente riservati solo a coloro che hanno maggiori possibilità economiche, anche attraverso appositi voucher per le fasce più vulnerabili”.
Così il pediatra e capogruppo dem in commissione Infanzia, Paolo Siani.
“È necessario potenziare - aggiunge - i servizi territoriali e ospedalieri di NPIA. I posti letto di NPI in italia infatti sono già a oggi assolutamente insufficienti e oltretutto non uniformemente distribuiti su tutto il territorio visto che ci sono regioni, quali Abruzzo, Umbria e Calabria, che non dispongono di alcun posto letto. Sarebbe inoltre opportuno strutturare un modello evoluto di rete integrata, in cui il raccordo e l’integrazione tra Centri di Riferimento, Servizi Ospedalieri e Servizi Territoriali è costante, e riduce la necessità di spostare i pazienti. Con questa risoluzione - conclude - chiediamo al Governo che gli impegni presi qui con noi, oggi, diventino al più presto atti concreti”.