“Dalle dichiarazioni dei vari esponenti politici che si stanno succedendo in queste ore, si nota l’evidente processo di rimozione delle proprie responsabilità da parte di FI, Lega e M5S, ovvero di quelle forze politiche che negando la fiducia al governo hanno decretato la fine dell’esperienza di Mario Draghi a Palazzo Chigi. E’ grottesco assistere al ribaltamento della realtà, ma la realtà, purtroppo ha una sua forza e questa sua forza purtroppo la vedremo tra pochi giorni quando ci sarà bisogno di emanare quei provvedimenti per affrontare con urgenza la crisi economica, sociale e ambientale ma il governo, ormai in carica solo per gli affari correnti, si troverà ad agire con le mani legate”. Lo dichiara il deputato dem Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze della Camera.
“Gli esponenti della Lega, di FI e del M5S - conclude Fragomeli - sono tutti molto bravi a sottolineare che in fondo Mario Draghi è la vittima del suo stesso operato e che la cosiddetta agenda Draghi non rispondeva alle necessità del Paese. Purtroppo per il Paese, quell’agenda Draghi sarebbe invece stata utilissima per affrontare i numerosi problemi che si presenteranno da qui a breve e sarebbe stato necessario fronteggiarli con un governo in carica con piena legittimità. E’ stato da veri incoscienti decretare la fine prematura del governo proprio nel momento in cui le famiglie e le imprese hanno bisogno di un sostegno economico immediato. Ma non sarà possibile intervenire tempestivamente e saranno costretti ad aspettare l’insediamento del nuovo governo ad ottobre. Il Partito Democratico ha sempre sostenuto il governo Draghi e ha fatto di tutto perché prevalesse il senso di responsabilità verso il Paese. Altri, Lega, M5S e FI, hanno voltato le spalle a famiglie e imprese per rincorrere i loro personalissimi interessi di bottega”.