“Le tariffe più alte d’Italia a fronte di una qualità dell’acqua probabilmente appena entro i limiti. I cittadini della zona Nord dell’ennese sono così beffati due volte. Una situazione intollerabile a cui va posto rimedio. Adesso”. Così la deputata siciliana del Pd Stefania Marino, che annuncia un’interrogazione su tariffe e qualità dell’acqua erogata attraverso il bacino della diga Ancipa a cavallo tra le province di Enna e Messina.
“L’Ancipa - conclude Marino - è oramai uno stagno costellato da un cimitero di pesci che, in mancanza di acqua, muoiono e si decompongono nel bacino. Eppure da quel bacino sono costretti ad attingere numerosi comuni della zona Nord della provincia di Enna. Pagando tariffe abnormi per un servizio che si commenta da solo. Una beffa e una condizione indecente. Dal governo nazione e regionale adesso servono interventi e non chiacchiere".